IMPLANTOLOGIA
- Gennaio 13
DEFINIZIONE:
In mancanza di uno o più denti (edentulia). Da oramai quasi quarant’anni grazie all’impiego di impianti osteointegrati (viti in titanio o leghe di titanio che vengono alloggiate nelle ossa mascellari) è possibile ricreare delle “radici artificiali” in grado di supportare protesi che vengono a ripristinare la dentatura persa. La disciplina chirurgica che si occupa degli impianti osteointegrati viene definita Implantologia.
Il parodontologo, come specialista delle gengive e dei tessuti ossei che le sostengono, è tra le figure cliniche maggiormente coinvolte nella gestione chirurgica e nella risoluzione di queste edentulie grazie all’impiego di impianti osteointegrati.
E QUANDO MANCA L'OSSO?
Al fine di ottenere un buon risultato con l’impiego di impianti osteointegrati è indispensabile disporre di un buon volume di osso nella giusta posizione.
Purtroppo in alcuni casi, dopo la perdita del dente o dei denti, l’osso risulta insufficiente al corretto posizionamento degli impianti. Fortunatamente tecniche chirurgiche di ricostruzione del tessuto osseo vengono oggi impiegate con successo da specialisti del settore. Nuove tecnologie e nuovi bio-materiali hanno notevolmente ridotto l’invasività (nella maggior parte dei casi non è più necessario prelevare osso da zone esterne alla bocca) ed aumentato nel contempo la probabilità di una buona riuscita dell’intervento.
In presenza di piccoli difetti del tessuto osseo la ricostruzione può essere eseguita simultaneamente al posizionamento degli impianti. Per lesioni ossee di maggiori dimensioni può rendersi necessario ricostruire il tessuto osseo in un intervento chirurgico che viene eseguito prima della chirurgia di posizionamento degli impianti.
POSIZIONAMENTO COMPUTER ASSISTITO DEGLI IMPIANTI OSTEOINTEGRATI:
L’uso del computer mediante software dedicati al campo dell’implantologia permette di costruire guide, che utilizzate dal chirurgo durante l’intervento, consentono un posizionamento estremamente preciso ed accurato degli impianti osteointegrati.
La maggiore precisione ed affidabilità offerta dalla guida computer generata, nel posizionamento degli impianti osteointegrati, permette di diminuire le dimensioni dell’accesso chirurgico al tessuto osseo (il taglio) ed in alcuni casi gli impianti vengono alloggiati senza alcuna incisione ne punti di sutura.
INFEZIONI DEI TESSUTI PERIFERICI DEGLI IMPIANTI:
Il parodontologo viene visto come una delle figure professionali meglio in grado di modellare i tessuti che circondano gli impianti, in modo da renderli in futuro meno vulnerabili alle infezioni che possono portare al fallimento della terapia (mucositi e periimplantiti).
Qualora poi il paziente si presenti con infezioni a carico di impianti già posizionati in precedenza, per le analogie che tali infezioni presentano con la malattia gengivale che colpisce i denti naturali, le terapie che possono essere attuate rientrano nel campo di interesse dello specialista dei tessuti gengivali.